La responsabilità civile per un incidente stradale in Italia è regolata dall'articolo 2043 del Codice Civile, integrato dall'articolo 2054. Questo articolo stabilisce le responsabilità e gli oneri delle parti coinvolte in un sinistro stradale, delineando chiaramente i principi che guidano l'assegnazione della colpa e del risarcimento dei danni.
La norma è composta da 4 commi che configurano un caso di responsabilità extracontrattuale contro chiunque abbia cagionato un danno ingiusto a causa di un incidente stradale. Il responsabile sarà tenuto a risarcire i danni prodotti nei confronti di oggetti e persone terze nonché ad eventuali occupanti del veicolo stesso. In una causa civile per il risarcimento danni occorrerà tener ben presente la normativa e i commi vigenti.
Primo Comma: Presunzione di Responsabilità
L'articolo 2054 del Codice Civile, al primo comma, stabilisce che il conducente deve risarcire i danni causati nell'incidente stradale, a meno che non dimostri di aver fatto tutto il possibile per evitarlo. La giurisprudenza italiana ha chiarito che non basta rispettare le norme del codice della strada per essere esonerati dalla responsabilità. Questo principio si basa sulla presunzione di colpa del conducente e che questo deve dimostrare di essere stato nell'impossibilità oggettiva di evitare l'incidente, anche in presenza di eventi imprevedibili come fango, ghiaccio o olio sulla carreggiata.
Responsabilità Condivisa dell'Incidente Stradale
Il secondo comma dell’art. 2054 del Codice Civile introduce una presunzione di responsabilità condivisa in caso di scontro tra veicoli. In pratica, se non si riesce a provare che la colpa è esclusivamente di uno dei conducenti, i danni subiti dai veicoli coinvolti vengono sommati e il totale viene diviso tra i conducenti. Questa presunzione di pari responsabilità ha un carattere sussidiario, applicandosi solo quando è impossibile determinare concretamente il grado di colpa di ciascun conducente.
Incidente Stradale: Responsabilità e Oneri
Il terzo comma dell’art. 2054 del Codice Civile identifica vari soggetti che, insieme al conducente, sono responsabili per i danni causati in un incidente stradale. Questo è noto come solidarietà passiva. I soggetti coinvolti sono:
- Il proprietario del veicolo (se diverso dal conducente).
- L’usufruttuario.
- L’acquirente con patto di riservato dominio.
- Il locatario del veicolo (in caso di leasing).
Ciò significa che la persona danneggiata può chiedere il risarcimento dei danni subiti sia al conducente sia a uno degli altri soggetti indicati dalla norma. Il proprietario, l’usufruttuario o l’acquirente con patto di riservato dominio può evitare questa responsabilità solo se riesce a dimostrare che il veicolo è stato usato contro la sua volontà. La Corte di Cassazione ha chiarito che il proprietario deve provare di aver fatto tutto il possibile per impedire l'uso del veicolo.
Vizi di Costruzione e Difetti dei Veicolo
Il quarto comma dell’art. 2054 del Codice Civile stabilisce che i responsabili di un incidente stradale sono tali, in ogni caso, dei danni derivati da difetti di costruzione o manutenzione del veicolo. Questo comporta che il danneggiato deve dimostrare l’esistenza del difetto e il suo collegamento con l’incidente (il nesso di casualità). Le persone indicate dalla norma, per liberarsi dalla responsabilità, devono provare che il danno è stato causato da un altro motivo, senza che la loro impossibilità di rilevare il difetto con la normale diligenza abbia rilevanza.
L'Assistenza di un Avvocato Civilista
Un avvocato civilista esperto in cause per sinistri stradali può essere di grande aiuto per la parte lesa. Il legale può fornire assistenza nella raccolta delle prove, nella redazione e presentazione delle richieste di risarcimento, e nella negoziazione con le compagnie di assicurazione. Inoltre, se necessario, l'avvocato può rappresentare la parte lesa in giudizio, garantendo che tutti i diritti del cliente siano tutelati e che venga ottenuto il risarcimento adeguato per i danni subiti.
In conclusione, una causa per incidente stradale in Italia è una materia complessa che richiede un'accurata comprensione delle leggi e delle procedure. Un avvocato specializzato in responsabilità civile può fare la differenza nel garantire che la parte lesa riceva il giusto compenso per i danni subiti. Avvocati civilisti come il team dello Studio Legale Bassi, a Milano, Roma e Siracusa.
