I ciclisti che riportano lesioni a causa di un incidente stradale, possono richiedere l'assistenza di un avvocato per ricevere la giusta assistenza legale in una causa civile per il risarcimento danni. Ma quali sono i fondamenti e le regole che un ciclista deve conoscere prima di procedere?
Normative, codice civile e ciclisti
Secondo la normativa, la bicicletta è un mezzo di locomozione a tutti gli effetti e, come tale, è sottoposto alle regole del codice della strada. Spesso esiste la convinzione che chi vada in bicicletta e rimanga coinvolto in un incidente con un'auto abbia sempre ragione: non è assolutamente vero. Anche se la bicicletta è un veicolo privo di motore, non è esentata dalle norme previste nel codice della strada.
Proprio in caso di incidente stradale, si applica l’articolo 2054 del Codice Civile, questo prevede la presunzione di colpa del ciclista, in assenza di prove e, dunque, il concorso di colpa. Chi va in bicicletta deve rispettare i sensi unici o i doppi sensi di circolazione, non può né viaggiare contromano, né fare inversione a U. I ciclisti devono dare la precedenza a chi proviene da destra, mai passare con il semaforo rosso. Il ciclista non può circolare in orario serale o fino a mezz’ora prima dell’alba senza giubbino catarifrangente, deve circolare, sulle piste ciclabili quando esistono.
I ciclisti devono procedere lungo un'unica fila e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; devono avere libero uso di braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano. Essi devono avere, in ogni momento, una visuale chiara di cosa li circonda. Hanno il divieto di trasportare altre persone sul velocipede a meno che non sia appositamente costruito e attrezzato.
Questo significa che, in caso di incidente stradale, prima di valutare la richiesta di risarcimento del danno, bisognerà controllare che il ciclista abbia rispettato il codice della strada.
Cause di incidenti in bicicletta
Scontro tra un'auto e un ciclista
Tra le cause più frequenti di incidente tra auto e bicicletta c’è il taglio della strada. Purtroppo sono anche frequenti i casi di tamponamento di un veicolo ai danni dei ciclisti durante una manovra, ad esempio durante la retromarcia. Altra causa comune di incidente è l'apertura dello sportello da parte dell'automobilista che, senza guardare può causare la caduta di un ciclista che si apprestava a superare la macchina parcheggiata.
Incidente stradale tra due ciclisti
Tra le cause più frequenti di scontri tra due ciclisti ci sono il sorpasso: il ciclista che non possiede uno specchietto retrovisore, può finire per essere investito se si sposta di poco sulla sinistra. Altre cause di scontro tra biciclette sono l’invasione della corsia opposta e la distrazione durante la guida (come nel caso di chi guida al cellulare).
Incidente causato da strada dissestata
Il passaggio su strade in cattivo stato può causare incidenti che coinvolgono i ciclisti. In questi casi responsabile dell’incidente l'autorità titolare della strada e chi è tenuto alla sua manutenzione. Perché si possa intentare causa per risarcimento a questi soggetti, però, bisogna dimostrare che al momento dell’incidente si guidava prudentemente e il pericolo non era evitabile.
Come i ciclisti possono richiedere il risarcimento
Essendo un mezzo senza motore, conducente di una bicicletta non è tenuto a possedere un’assicurazione e il responsabile dell’incidente dovrà risarcire personalmente il danneggiato. Il ciclista dovrà quindi avviare la procedura di risarcimento ordinario, rivolgendosi direttamente alla compagnia assicurativa di chi ha causato il danno. Questa richiesta può avvenire tramite lettera di richiesta di risarcimento danni.
Alla richiesta danni si deve allegare sia il verbale di incidente stradale che il verbale di Pronto Soccorso, e tutti i documenti indicati dall’articolo 148 del Codice delle Assicurazioni.
Assistenza legale e risarcimento danni
Un avvocato civilista esperto può essere di grande aiuto per un ciclista coinvolto in un incidente stradale, fornendo assistenza legale qualificata per ottenere il risarcimento dei danni subiti.
Innanzitutto, l'avvocato può guidare il ciclista attraverso l'intero iter procedurale, a partire dalla raccolta delle prove necessarie. Questo include l'analisi dei dati raccolti sul luogo dell'incidente, come fotografie, testimonianze e il verbale delle Forze dell’Ordine, se presente. Importante è anche la relazione di un medico legale di parte e la redazione e l'invio della lettera di richiesta di risarcimento danni alla compagnia assicurativa del responsabile dell'incidente.
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